(detto
il Cerano). Pittore, scultore e
architetto italiano. Fu il principale esponente della pittura lombarda della
prima metà del XVII sec. Dopo aver compiuto gli studi letterari,
entrò al servizio dei Borromeo e venne a contatto con la tradizione
lombarda (G. Ferrari), bolognese (L. Carracci) e romana (Raffaello). Al seguito
di Federico Borromeo si recò a Roma, dove conobbe gli ultimi manieristi.
Il suo rientro a Milano (1600-10) coincise con la sua piena affermazione; a
questo periodo risalgono il
Paliotto di S. Carlo, i
Fatti della vita
del beato Carlo e i
Miracoli di S. Carlo (Milano, duomo), eseguiti
tra il 1602 e il 1604 in occasione della richiesta di canonizzazione di San
Carlo Borromeo. Tra gli altri lavori ricordiamo: il
Battesimo di Cristo
(1601, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut),
Deposizione (1610,
Novara, Museo Civico), il progetto della chiesa di S. Paolo Converso a Milano
(1611-13), la
Messa di S. Gregorio (1617, Varese, S. Vittore) e la
Crocefissione (1628, Venegono, seminario arcivescovile (Cerano, Novara
1575 circa - Milano 1632).